Piacevoli sorprese

Senso dell'orientamento zero Lo so io. Lo sanno i miei amici. Ma non mi si legge in faccia. Questo credevo. Fino a ieri.
Oggi niente ufficio, trasferta. In pausa pranzo chiedo alla reception "Scusi, da qui alla stazione a piedi c'e' tanto?". Sono 10 minuti mi dice il tizio che non sa se darmi del lei o del tu. Invitiamolo a darci del tu, che ci fa sentire ggiovani. Fa per spiegarmi la strada, ma lo interrompo, chiedendogli se poi scendo con la cartina e me lo segna li'. Affermativo, che gentile.
A fine giornata scendo, ovviamente di fretta. Azz, non c'e' piu' quello alla reception, che stronzo, penso, devo rifare la tiritera. E la inzio "Buonasera, dovrei andare alla stazione, come .. " . Ed ecco che il ragazzo della reception apre un cassetto, estrae un foglio e mi dice "Ecco, gliel'ha disegnato il mio collega, credo sia per lei". Mado'. La cartina. Disegnata a mano. Dal "Tu sei qui" fino alla stazione. Marcati i bivi significativi. I nomi delle vie in stampatello. A bocca aperta rimango. Ma quant'e' gentile questo? O quanto poco c'e' da fare in reception? Ma soprattutto, come fa a sapere che me la cavo solo con le cartine ad hoc? Che gia' quelle stampate con tutte le vie mi confondono?
Oh, non fosse che sono io, mi sarei commossa.  Certo che uno con gli occhiali da vista montati sul telaio degli occhiali da sole dava da pensare….

Randagia, che in certi casi le caramelle Leone sono un ottimo ringraziamento…..