Condominio Multietnico non differenziabile

Un condominio. Un pezzo della tua vita. Un pezzo della tua terra. Ma anche no. Mi soffermo a guardare i cognomi sul citofono, non siamo ancora arrivati ai codici. Campisi, la vicina che non riuscivo a capire prima di leggere Camilleri, che mi tagliava con gli occhi e mi scantavo dalla paura. Ora ne ho letti di numeri di Camilleri, e ci capiamo alla grande. Un altro paio di Agliata, Caruso… poi iniziano: Inescu, Eliade, Brancusi. Rumeni. Poi finalmente un cognome da torinese, non il mio: Pautasso. Il nuovo arrivato. Dai che si rimonta! Poi lo incontro. E’ nero.

Un bel giorno, anche in questo condominio multietinico, arriva la raccolta differenziata, che riempe il cortile di bidoni. Bidoni condominiali, non singoli. Tu sei sul balcone che stendi e vedi, in cortile, quegli orrendi bidoni strapieni. L’indifferenziato straripa. Azz, dovremmo chiederene uno in più. Ma che, siamo scemi? Quale bidone in più, se straripa l’indifferenziata, è perché non differenziamo! La vedo dal balcone quella latta da un chilo di tonno Consorzio che mi guarda dal bidone non differenziabile e mi dice “Ma io che ci faccio qui?”. Eh, che ci fai? Ci fai che se ti beccano ci sparano una multa che va dai 1000 ai 10000 euro, ecco che ci fai! Chi ti ha messo lì? “Sono loro, sempre loro” mi dicono i vicini. E mi ricorda molto quando mia nonna mi diceva “a sun ad lur, sempe ad lur”. E non erano i rumeni.
Effettivamente ogni volta che vado a buttare l’amnis, vado coi guanti, così mentre ci sono ravano un po’ spostando quel che è fuori posto. In fondo ho studiato tanto per questo, per dar soddisfazione a mia madre e smistare bene l’amnis. Magari togliamo i giornali dai sacchetti di plastica? Ma come fai a pensare di differenziare la carta raccogliendola nei sacchetti di plastica? Pensi che per osmosi, la plastica diventi carta nel bidone? Poi magari, se son di luna buona, ti stacco il tappo di plastica dal tetrapack: e sì, perchè anche loro, ce la mettono tutta: manifesti pubblicitari coprono tutta Torino recitando che il tetrapak lo butti insieme alla carta, e che ti fanno questi del latte? Ti aggiungono il tappo in plastica. Ma allora lo fanno apposta!
Comunque, i nostri abili consiglieri, hanno appeso un cartello, in modo che tutti i condomini, soprattutto i rumeni, lo vedano “Dato il SUSSEGUIRSI del MENEFREGHISMO e il PROTRARSI dell’INDIFFERENZIAZIONE vi ricordiamo che il condominio rischia….”
Ma abbi pazienza, abile consigliere, lasciati dare un consiglio, sennò penso che anche tu remi contro: parole più facili, no? Qualcosa tipo

CARTA ALLA CARTA,
VETRO AL VETRO,
SE NON LO FAI,
TI SPACCO IL DIDIETRO

o un semplice:
NON BUTTARE TUTTO NEI RIFIUTI NON DIFFERENZIABILI:
MULTA DA 1000 a 10000 euro

No, non si poteva, meglio parlare di susseguirsi e menefreghismo. E pagare. Perchè pagheremo.

Randagia, che prepara un cartello di protesta con le figure