Azure Window nel 2013

La finestra azzurra, l’arco di roccia simbolo di Gozo nell’arcipelago di Malta,  ha fatto il suo sciopero durante la festa rosa: ieri 8 Marzo, festa delle donne, si è lasciata crollare nelle acque in burrasca del mare di Gozo.

Era un arco naturale alto 28 metri che faceva bella mostra di sè nella baia di Dwejra, vicino a Fungus Rock. Già nel 2013 gli studiosi ne avevano dichiarato la probabile morte per erosione. “Ora quel triste giorno è arrivato” come ha detto Muscat, il primo ministro di Malta.

Qualcuno dice che il continuo passaggio sull’arco di turisti e tuffatori ha aggravato la situazione, qualcuno obietta che il peso di una persona non è niente in confronto alla forza che sa esercitare il vento, come quello di ieri appunto. Chissà se qualcun darà la colpa allo spot di Hugo Boss:

https://youtu.be/zH6oSfg81Iw

Ho la fortuna di averlo visto finché c’é stato. Era il 2013, non c’erano cartelli di divieto di accesso che io mi ricordi, ma pare che l’anno scorso li abbiano messi, con tanto di multa. Il vento e le onde però non hanno rispettato il divieto.

Nelle acque blu vicino alla finestra scomparsa, c’è un piccolo paradiso per i sub: Big Blue, un buco profondo in cui scendere a salutare pesci coloratissimi. Io avevo paura anche solo a guardare a pelo d’acqua, ma questo ovviamente era prima dei mille corsi in piscina…

Wied-il-mielah, nella Baia di Dwejra

Poco più in giù, il fratello di Azure, c’è un altro arco, più giovane e meno turistico. E’ Wied-il-mielah window che adesso forse prenderà le redini della baia,  verrà ribatezzato con un nome touristic-friendly e un bel giorno ci lascerà anche lui.

Con o senza finestra, Gozo rimane un’isola selvaggia e naturale che merita una visita prima che il turismo di massa la rovini. Dell’erosione non preoccupiamoci: la modifica,  ma non la rovina.