Fantastiche quelle diete in cui dell’uovo di devi mangiare solo l’albume. E il rosso dove lo metti? Frittate a go go per i panini delle gite in montagna, crostate per gli amici perchè tu no. Poi arriva la socia che ti apre un mondo: i rossi si usano anche sodi. E come?Tu puoi mangiarti il tuo albume nell’unica consistenza decente che può assumere, quella soda appunto, e donare i tuorli a favore degli ovis mollis. La diffoltà sta sempre nel fatto che poi li devi offrire, non mangiare, ma la generosità dicono sia una gran dote…Scrivo qui la mia ricetta preferita, almeno me la ricordo. Se inciucco le proporzioni della fecola vengono i cementis duris.

Ingredienti:
2 tuorli sodi
60 g. di farina
30 g. di fecola di patate (meglio meno che più)
60 g. di burro (anche 50 va bene, così ti senti meno in colpa quando ne assaggi uno “per sapere come è venuto”
50 g. di zucchero in polvere
Una scorzetta di limone o arancia

Io col bimby, tu che sei più brava anche no:

Zucchero nel bimby, 3 secondi velocità 6
Tuorli nel bimby, 3 secondi velocità 4.
Tutto il resto nel bimby, 20 secondi velocità 6.

L’impasto risulta morbido e meravigliosamente unto, lo versi sulla carta da forno, compatti un po’ e metti in frigo per mezz’ora.

Dopo mezz’oretta, riprendi l’impasto, fai delle palline, e schiacci il centro con una nocca, a creare il buco per la marmellata.

In forno a 180 gradi, per 15 minuti.

Quando escono, metti la marmellata nelle conchette. Qualcuno spolverizza con zucchero a velo. Non sono biscotti, sono pasticcini.

Non mi vengono mai belli, ma spesso mi vengono buoni. Oggi? Non so, sono da offrire non li ho assaggiati…

Randagia, bugiarda in cucina