Cos’è il crowdfunding? E’ un finanziamento collettivo, un insieme di persone che pur non conoscendosi, finanzia un progetto in cui crede o spera. Il film “La terra buona” è stato un progetto di successo sulla piattaforma di crowdfunding produzioni dal basso: offrivano biglietti omaggio o visione streaming in cambio di quote di finanziamento da privati e particolari agevolazioni per le aziende che volessero supportare l’iniziativa.

Si tratta di un film indipendente, autodistribuito, ma cosa prometteva ai tempi della raccolta fondi?

Un film girato in alcune delle valli più suggestive e meno esplorate del Piemonte. Dove la civiltà non è ancora arrivata. Si parlerà di conoscenza, attraverso la Biblioteca più alta d’Europa (1500 metri) ospitata in un vecchio monastero, di medicina alternativa, di alimentazione sana. Si parlerà di un modo diverso di vivere la vita. Più legato alla natura e più vicino alle nostre origini.

In effetti ha mantenuto la promessa: è stato girato in parte in Val Maira, già protagonista de “Il vento fa il suo giro”, e in parte in Val Grande sopra Domodossola.

Si parla di medicina alternativa, di alimentazione sana, di natura e di una biblioteca. La biblioteca di Marmora, in Val Maira, è stata creata negli anni dal padre benedettino Sergio de Piccoli e contiene circa 70.000 libri.

A 1580 metri forse non è la più alta d’Europa come affermato sopra: a meno che la Biblioteca Comunale di Sestriere (a 2012 metri) nel frattempo sia stata chiusa. Poco importa, quello che caratterizza questa biblioteca è l’isolamento di cui gode: una quantità di libri tale in un posto lontano da tutto e da tutti, quindi praticamente inutile? Forse, ma esiste e contiene oltre 70.000 libri catalogati con precisione benedettina da Padre Sergio per decenni, non dovrebbe andare persa, no?  Andatela a visitare se potete, finché c’è:  anche se nel film si parla di quattro ore di cammino, nella realtà si arriva in macchina.

Si tratta di un film itinerante, come uno spettacolo teatrale in tournè per tre mesi, le date costantemente aggiornate sul sito http://laterrabuona.com.

A Torino al Reposi fino al 21 Marzo. Ieri lo spettacolo iniziava alle 20.05, spaccate: al posto dei soliti trailer e della pubblicità, il regista in persona dalle prime file, ci presenta il film e ci chiede, se abbiamo piacere, di fermarci alla fine dello spettacolo a parlarne con lui.

La campagna pubblicitaria? Il passaparola, se ti piace dillo ai tuoi amici:

La Terra Buona, di Emanuele Caruso – http://laterrabuona.com

Grazie Emanule, è stato un piacere

Randagia, che la promessa è mantenuta, buona visione.