Quando il meteo non è perfetto, potrebbe succedere che la gita con gli sci sull’Etna finisca troppo presto, e allora? In attesa di meteo migliori, ti regali una pennica ristoratrice e poi via, in direzione Acireale a vedere la mostra dei pupi e a pregustarti una deliziona cena siciliana.

La Collezione dei Pupi (Via Alessi 5) è una mostra gratuita e permanente sui pupi siciliani. Un loquace custode accompagna gli ospiti di sala in sala, illustrando le caratteristiche più peculiari. Non è una mostra enorme, ma è interessante. veniamo a scoprire che oltre ai Pupi esistono anche le Pupe, anche se son rare.

Passeggiando per le vie del paese ci rendiamo conto di essere nel bel mezzo del carnevale, ma non un carnevale qualunque: il Carnevale di Aci Reale, il più bello della Sicilia, uno dei più belli in Italia. Quando si dice la fortuna…

Qui non è come da noi, con bambinelli in costume e genitori imbronciati. Qui tutta la famiglia si mette in maschera e vedi papà Orso che porta a spasso la piccola Masha, vedi la famiglia degli indiani e il branco dei dalmata, che non ho capito quanti fossero, certo non 101 ma almeno dieci sì. Biancaneve è ormai fuori moda: è l’azzurra Elsa di Frozen a farla da padrona.

E poi loro, i veri protagonisti di questo carnevale: i carri allegorici in gara. Carri costruiti con cartapesta, meccanica e fantasia. Le figure salgono, scendono, girano, si illuminano: ma solo nelle piazze, perché le strade del paese sono troppo strette, i fili della luce troppo bassi per consentire le esibizioni dei carri.

La vera festa è domenica, ma noi siamo capitati di sabato: non è ancora gara, è un’uscita di prova: normale che qualcosa non funzioni. Qualcuno aggiusta al volo, qualcuno invece ha grane più grosse che risolverà nella notte.

Un’esibizione in piazza

I carri ci mettono allegria, ma non ci tolgono l’appetito. Puntiamo alla Trattoria Vecchia Aci che con le sue penne al profumo di Sicilia non ci delude.Qualche passo tra i carri ancora dopo cena, peccato non essere in maschera, forse avremmo potuto vestirci da sciatori.

Randagia, che era troppo bello per essere gratis: da quest’anno l’accesso al circuito dei carri è diventato a pagamento, per i dettagli vi rimandiamo al sito ufficiale: http://www.carnevaleacireale.it/

Questo articolo è un estratto del nostro diario e-book, se vuoi leggere il resto: Neve Bollente, Scialpinismo sull’Etna.