Il silenzio

Il silenzio. Se stai in silenzio sei a tuo agio con chi hai accanto. Si vede che io non sono a mio agio mai. Gia’ dicono che il continuo parlare sia la conseguenza di uno stato di agitazione del tipo “Ohi non abbiamo argomenti, ohi adesso si annoia, ohi non ci sta bene con me”. Singolare o plurale, maschile o femminle.
Il che mi spiega anche perche’ la mia tecnica del “sto zitta cosi’ si annoia e non mi rompe piu’ per uscire” non abbia mai veramente funzionato. Eppero’. Un altro punto di vista.
Se, ambiente tipico, in macchina riesci a stare in silenzio con una persona per 10 minuti, chesso’ guardando il paesaggio, allora vuol dire che ti senti a tuo agio… adesso la provo..
Credo che tra donne non funzioni : ricordo un To-Serravalle con tanto di uscita sbagliata e rientro senza un attimo di silenzio (il che forse ha anche causato l’uscita sbagliata), eppure con quell’amica mi sento a mio agio eccome…
Come e’ uscito il discorso ? E’ uscito quando ieri, ritornando dalla prima sciata di stagione, io e la socia ci addormentiamo in macchina, da oulx a rivoli , portando il silenzio (perche’ non russiamo) nell’autoveicolo. Un po’ ci siamo vergognate all’arrivo, chiedendo scusa, ma la risposta e’ stata “Perche’ ? Almeno c’e’ stato un po’ di silenzio…” . Ah ecco. grazie.

Randagia, che iniziare la stagione sciistica a novembre e’ una figata!