Molto Messico – Episodio 1 – Houston, abbiamo un problema

Basta Milano, basta Bergamo. Si parte daTorino. Destinazione Mexico.
Chi se ne frega dell’organizzare bene il giro, iniziamo a partire. Dai segnati, due posti, due orari, due bus. Ai suma.
Due comodi scali, Parigi 3 ore, Houston 6 ore. Un comodo orario di partenza, alle 5 da Torino.
Un malcapitato amico ha la sfiga di essere online nel momento in cui decido che il taxi fino a Caselle non lo voglio pagare, e spontaneamente si rende disponibile portarci a Caselle, alle 4:30, prima esce con gli amici.
Randagia: "Oh, pero’ se stasera carichi una ragazza, non ti preoccupare ci arrangiamo…"
Amico: "Macchefrom_unixtime( la porto con noi!"
Di solito mi dicono "ovvio che ti arrangi".
Volo prenotato su www.govolo.it. Da confermare al banco della compagnia. Check-in aperto. Banco air-france chiuso. Chiedo a una del check-in "Senta ma, non e’ che si puo’ confermare qui al checkin ? L’info desk e’ chiuso…"
Tizia: "se le han detto info desk"
Minkia grazie. Questa con l’aria arcigna non scopa da secoli, e’ la deduzione del fidato amico. Provo altro sportello.
TiziaSorridente: "Certo che si puo’… mi date i documenti ? Ecco fatto. I bagagli direttamente a citta’ del messico, non preoccupatevi. Invece il check-in va rifatto a Houston"
Questa invece ci da dentro abbestia, e’ la seconda deduzione. 
Parigi. Tutto ok. Houston. Il nostro volo non e’ in tabellone, una ci indirizza in francese verso una scala. Senza aver visto biglietti ne’ niente, gran donna, tra noi, mi scappa un innocente "E come fa a saperlo ?". La risposta arriva subito "Come faccio a saperlo ?" in perfetto italiano. Ecco, mo mi cazzia penso, e lo pensiamo tutti. Invece chiacchieratina e via. Ci costera’ questa chiacchieratina. C’e’ un volo simile al nostro, che hanno altri ragazzi..stessi orari stesse destinazioni… ma si truc e branca…pero’ sto check-in s’ha da fare.. ma dove ? di qui ? no.. di li’ ? No… ah, la scala mobile… no ragazzi, qui mi sa che si esce, poi sai il casino rientrare ? dietro front… E’ la prima volta che mi riesce un dietro front (a 4 perche’ il gruppo si era allargato) sulla scala mobile. La compagna di avventure non puo’ dire lo stesso, visto che si schianta a terra sul finale, battezzando le ginocchia di blu. Decidiamo che l’ascensore e’ meglio. Tutti sull’ascensore , e dove si aprono le porte ? esattamente dove finiva la scala mobile. Quelli della sicurezza che hanno visto tutta la scena stanno ancora ridendo adesso. Faccio l’errore di mandare un sms citando la scena, risposta "Gianna e Pinotta… non fate danno oltre oceano". Giafrom_unixtime( siamo molto piu’ Gianna e Pinotta che Thelma e Luise. Fa meno figo ma c’azzecca di piu’.
Vaghiamo un po’ nell’attesa, a destra e a manca tabelloni della Nasa, navette spaziali..
Randa: " Oh, ma qui c’e’ una base nasa che ci son tutte ste foto ?"
Pinotta: "Houston, abbiamo un problema: dice niente ?"
Randa : "Ah, quindi Houston non era un tizio ? Come Watson ?"
Pinotta : "Qualcosa di molto triste mi dice che non stai scherzando… "

Beh, non e’ mai troppo tardi per imparare. Comunque il problema c’e’ stato, Houston, Housty o chi per lui! Arrivate a citta’ del messico niente valigie. Eh gia’ perche’ quando transiti negli allegri stati uniti, devi sbatterti a sdoganare le valigie: le devi prendere da una cinghia dei bagagli e metterle su un’altra, o al drop-off, che se si chiamasse drop-in  mi darebbe piu’ sicurezza, ma si chiama off. Sifrom_unixtime( ma ditelo. Quella al desk ci dava dentro? forse troppo ? Non sapevo ci fossero controindicazioni…
Vabbe’ la vita senza valigie non e’ poi cosi’ male. Al prossimo viaggio ci faccio un pensierino.

Randagia, che come inizio prometteva bene….