La fioritura dei narcisi vicino a Torino

La fioritura dei narcisi imbianca i verdi prati della Valle Sacra tra aprile e maggio. I pendii erbosi prendono un colore candido e un profumo inebriante. Siamo sopra Castelnuovo Nigra, vicino a Torino.

I “locals” sostengono che la fioritura si veda già dalla bassa valle, da Rivarolo. Da Torino invece bisogna guardare su Facebook.

Valle Sacra su Facebook

L’anno scorso avevo notato delle foto sul gruppo Montagne delle Valli di Lanzo, Orco, Soana, Sacra e Chiusella e un paio di weekend dopo ero salita per vederli. Nulla, il verde più verde tanto che avevo pensato di aver sbagliato zona.

Ho invece scoperto che i narcisi sono una bellezza naturale decisamente effimera: oggi li vedi, domani non li vedi più. E quando si avvistano le prime foto rischia di essere già troppo tardi.

Fioritura dei narcisi all’Alpe Cavannone (foto di Fausta nel Gruppo Facebook Montagne delle Valli di Lanzo, Orco, Soana, Sacra e Chiusella

Sono i primi di maggio quando nel gruppo Fausta pubblica la foto di una grande distesa bianca con la didascalia “Alpe Cavannone“, subito ribattezzata “La Grande Distesa” e se guardi la foto non devo spiegarti il perché.

Percorso di escursionismo

Scegliamo di svolgere la nostra attività motoria partendo da Cintano. Parcheggiamo al Ponte Romano e ancor prima di iniziare a salire: “Vedi lassù, quella distesa bianca? Non è neve, sono i narcisi!” . La Grande Distesa ci aspetta all’Alpe Cavannone, a 1470 m, noi partiamo dal Ponte Romano a 780m.

Seguiamo il sentiero nel bosco, incontrando qualche capriolo e qualche narciso, quando il bosco si apre su un praticello si vede già qualche narciso in più, ma ancora niente in confronto a quella foto.

Il meteo non sarà gran che, ma il posto…

Ma ecco, a 1400 metri succede: davanti a noi il tappeto bianco da cui si sprigiona un profumo irresistibile, soprattutto per gli allergici. Una fioritura così vasta, da tutti i lati, senza fine. Qualche capriolo scappa a grandi balzi appena ci vede, noi rimaniamo imbambolati davanti a questo spettacolo naturale.

Per la gita panoramica si prosegue ad anello verso l’Alpe Frera con un’altra buona dose di bianco e con un percorso ad anello, non privo di asfalto, si ritorna alla partenza.

Si può scegliere se riprendere la strada sterrata dall’Alpe Frera o proseguire ancora oltre la Cavannone, fuori sentiero, per continuare verso il Rifugio Fornetto (2150m) o la Verzel (2406m).

Fioritura di Narcisi (foto di Alessandro Scatolini)

Sulla via del ritorno, i primi sparuti narcisi immortalati all’andata erano già appassiti.

Randagia, che carpe diem, stavolta luma ciapalu!

Percorso su Gulliver: https://www.gulliver.it/itinerario/50798/