Randagi con meta

  • camper
  • outdoor
  • Ebooks
    • Trekking in Nepal
    • Trekking Isole Egadi
    • Trekking Costiera Amalfitana
    • Trekking a Capraia
    • Scialpinismo sull’Etna
    • Tracce GPS
  • Cerca

Mont Ros, Champorcher: cuscini blu su lenzuola bianche

Posted on Marzo 18, 2012 by randagia

Quest’anno hai detto “Basta”. Basta. Basta a quelle gite in montagna che fai 700 metri di dislivello a inizio stagione, dicendo “alla prossima ne facciamo di più”, e ti ritrovi a fine stagione che sempre 700 ne fai. Crescita zero, come l’Italia. Ma quest’anno lo fai, ti iscrivi al C.A.I. (Club Alpino Italiano), almeno si cambia.
Scarichi da internet il Programma Gite, con discreto anticipo. Tanto discreto, che invece delle gite primaverili ci trovi le gite con le racchette da neve. Perché no?
Iscrizioni il giovedì in sede. “Ah, non hai mai messo le ciaspole? Sì, è una gita facile. E’ praticamente pianura.” Se praticamente è pianura, perché sul volantino c’è scritto dislivello 600 metri? La matematica non è un’opinione, ma la pianura sì?
Ritrovo la domenica, all’incrocio tra Corso Giulio Cesare e Corso Vercelli. Ah perchè, si incrociano? Pare di sì, si incrociano su un bel parcheggio ghiacciato, punto di ritrovo di escursionisti e immigrati rumeni. Dietro corso Romania, appunto. Vedi di azzeccare il gruppo giusto, o tu e le tue ciaspole vi ritrovate a Timisoara, e lì non sai se c’è neve.

Trovi il tuo gruppo, si compattano le macchine, una camicia a quadri carica te e altri. Non sa a cosa si è condannato: oltre al passaggio ti serve anche qualcuno che ti insegni come si cammina con le ciaspole, e una camicia a quadri è tipicamente più disponibile di chi ha il culo TheNorthFace e i pettorali Montura. Destinazione Champorcher. Durante il viaggio, racconti epici vedono protagonisti i vari personaggi del gruppo, in abiti fantozziani. E ridi. “Sta stra a fa ‘vni lurd” ti senti dire, quando di fronte a te si presenta la serpentina d’asfalto che da Bard porta a Champorcher, con tante di quelle curve da diventar scemi (n.d.r. traduzione non letterale).
Parcheggio. Arva. Racchette. Il tuo gentilissimo autista, si prodiga nella lezione numero uno: “Allora Randa, le racchette si mettono così… Ecco, sgancia dietro. Cammina davanti a me che vediamo come sali.” E non lo dice per guardarti il culo, o almeno credi.
Un’immensa distesa di bianco ai tuoi piedi, anni che non ne vedevi una così. In quel momento ti chiedi perchè poi hai scelto lo sci di pista perdendoti tutto questo. Qualcuno ha già lasciato impronte prima di voi, e le seguite, mentre lo sguardo, quando hai il fiato per sollevarlo, spazia su distese bianche schiantate contro il blu limpido del cielo. Lenzuola bianche e cuscini blu: immagini che la levataccia di questa mattina ti porta ad evocare. Fatichi come un mulo, e improvvisamente ricordi: era la fatica della salita che ti aveva fatto scegliere lo sci di pista! Troppo tardi per i rimpianti, grondando sudore, rimani affezionata al passo dell’apripista, che lento e inesorabile, costa dopo costa, ignorando il concetto di sosta, ti frega e ti porta fino in punta.
Respira: ce l’hai fatta! Guardati attorno: un panorama di quelli che visti in cartolina son belli, ma visti mentre ti asciughi il sudore sulla fronte, lo sono di più. No, non sai riconoscere le montagne, gli altri sì, e te le indicano per nome: ancora non sanno che è tutto inutile, perchè tu e la memoria avete un pessimo rapporto. E che dire del bacio di vetta? Quando si arriva su e, con tutto il sudore di cui si è intrisi, si baciano gli altri? Meglio non dire. Volano i complimenti per quelli che “Noi è la prima volta!”. Un bicchiere di the, un panino, due chiacchiere, quattro risate. Chi sbuccia frutta, chi gusta la trippa condita preparata dalla moglie, chi beve solo “sennò non digerisce”. Tu vorresti dormire, ma non sai come dirlo, e allora non lo dici.
In discesa, il tuo involontario mentore, è diventato volontario: “Allora a scendere, talloni verso il basso e lasciati scivolare… Guarda come faccio io, e fai uguale!” E tu lo fai, scendi. Dopo i primi passi incerti, inizia il divertimento: un passo dopo l’altro, correndo sul manto bianco, nel manto bianco. Ti ricordano le dune del deserto, ma bianche, farinose, fresche. Se cadi, chissene! E ridi. C’è chi dice che la montagna dovrebbe essere silenzio, ma non sei convinta. E ridi. Quando ti volti indietro vedi i segni dei vostri passi su quelle lenzuola bianche, confusi e disordinati come fossero di bambini. E sorridi.

Randagia, che bisogna mantenersi un po’ bambini. E ride.

ARGOMENTI

  • blog (220)
  • camper (16)
  • iocomproqui (10)
  • outdoor (71)
    • canoa (3)
    • scialpinismo (12)
    • trekking (32)
  • viaggi (92)
    • Francia (3)
      • Corsica (1)
    • Grecia (1)
    • Islanda (2)
    • Italia (67)
      • campania (2)
      • friuli venezia giulia (3)
      • lampedusa (3)
      • lombardia (3)
      • piemonte (47)
      • sardegna (1)
      • sicilia (7)
    • Messico (5)
    • Patagonia (6)
    • Portogallo (3)
    • Spagna (4)

CONTATTI

Copyright © 2025 · All Rights Reserved · Randagi con meta

Sì usiamo i cookies, come tutti. Clicca “accetto” per consentirne l'uso. Se invece vuoi saperne di più...
Cookie SettingsAccept All
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA