Pressione bassa. Devi bere.
Pressione alta. Devi bere.
Calcoli, devi bere.
Non importa quale sia il tuo problema, il medico per prima cosa ti consiglierà di bere tanta acqua, almeno 2 litri al giorno. Quando confessi che certo, la borraccia sulla scrivania ce l’hai, ma spesso a fine giornata è ancora piena, ecco che arriva il consiglio insperato: “Signora, compri una di quelle borracce con la cannuccia, così non perde tempo a svitare il tappo, basta pigiare un bottone e esce la cannuccia e lei beve di più”.
Ah, dice che è il tappo? Dice che nelle 8 ore abbondanti che sto davanti a un pc non trovo i dieci secondi per svitare il tappo e riavvitarlo? Dice che c’è chi trova il tempo di prendere il caffè, di fumare una sigaretta e io non sono in grado di svitare un tappo?
Se me lo dice è perché lo pensa o per lo meno avrà conferma che statisticamente sia così: non beviamo abbastanza acqua perché non vogliamo svitare il tappo. Aggiunge anche che posso comprarla nel negozio vicino. Avrà la percentuale? La curiosità è femmina e io pure: vado a vedere.
Un ripiano mette in mostra diverse borracce in plastica, colorate. Su una spicca la scritta “You can do it!”. Mi chiedo cosa. La prendo in mano e noto che ha tutte le tacche graduate, come il bicchiere di vetro con le tacche marroni che usava nonna per dosare i liquidi in cucina. Sono molto diverse dal bicchiere di nonna: i colori vivaci hanno sostituito le tacche marroni, rimanendo chiaramente visibili solo a chi ha 11 decimi o 20 anni. La plastica delle borracce “ecologiche” ha sostituito il vetro della nonna, confermando le contraddizioni dell’epoca moderna. E anche le tacche sono diverse: oltre la misura riportano “L’importante è iniziare” , oppure “Forza, sei già a metà!” e proprio sul fondo “Bravo, ce l’hai fatta!”. Ah guarda, una borraccia per amico, un coach da un litro. Il cartellino recita “Borraccia motivazionale” seguito da “15 euro”. Non ho certo la motivazione di un atleta come Sinner, ma 15 euro per me sono una motivazione. Quindici euro sono una pizza con un’amica.
Lascio la borraccia sul suo ripiano e vado a casa: stasera gioca Sinner, tanto per cambiare. Tu hai mai notato che Sinner, quando va alla panchina beve? E hai notato che per bere svita il tappo e quando ha finito lo riavvita? Io non ci avevo mai fatto casa, ma stasera sì. E se lo fa lui quando è in campo, vuoi che non trovi il tempo di farlo io quando sono alla scrivania?
Ora ti metto il link per le borracce motivazionali, se per il black friday ci caschi e la compri o la regali, fammi poi sapere se funziona.
Io per ora continuo a svitare e la pressione si sta normalizzando, come se sulla mia borraccia ci fosse scritto “continua così!
Randagia, che stappa la solita borraccia