Agosto 2024. Siamo di passaggio in Spagna del Nord diretti in Portogallo, come tappa puntiamo al Monastero di San Juan de Gaztelugatze: un affascinante eremo costruito su un’isola poco distante dalla costa di Biscaglia. Talmente poco distante che un ponte in pietra del 1300, perfettamente conservato, consente di raggiungerlo a piedi. Consente, se hai prenotato.
Parcheggiamo il camper al parking Harrigorri: panorama niente male e qualche tavolo da picnic su cui apparecchiare un piacevole pranzo.
Una strada sterrata semplice collega il parcheggio all’eremo: prendiamo le bici e via sulla panoramica. In poco tempo raggiungiamo la meta. Non c’è neanche troppa coda, ma inizio a vedere brutti cartelli che parlano di “reserva” e scopro che sì è gratuito, ma bisogna prenotare prima. Oppure aspettare l’estrazione delle 17: praticamente il ripescaggio, se qualcuno che ha prenotato non è venuto, allora forse puoi entrare tu che sei sul posto.
È il primo impatto con i sistemi di controllo accessi della penisola iberica, uno più fantasioso dell’altro. Non abbiamo voglia di aspettare le 17, scattiamo due foto da lontano e ripartiamo.
Se il monastero è sul vostro percorso, tentate una prenotazione dal sito: l’ingresso è gratuito ma va prenotato. Qualcuno dice poi, che se ripassi dopo le 19:30 trovi il varco aperto…
Randagia, che poco tollera le prenotazioni..