365 giorni a metà

Capodanno. Il primo giorno di primavera. Il proprio compleanno. Il primo del mese. Ogni giorno, anche il più anonimo, è buono per iniziare qualcosa. 17 settembre 2012, un giorno anonimo: Fabrizio, come va di moda tra i personaggi del secolo, annuncia su Facebook il suo progetto “365 giorni di equilibrio”, uno scatto al giorno. “Ussignur. Ci vuole troppa costanza, non arriverà a Natale!” han pensato gli amici. Forse lo ha pensato anche lui. Ma a Natale è arrivato, ha anche passato Pasqua, e quindi eccolo qui a celebrare i sei mesi di “equilibrio” con una mostra.

Sei mesi di equilibrio sono invidiabili, quando tutti viviamo di alti e bassi, di precarietà e fortuna, di affetti e delusioni. E allora? Come ci spieghiamo “365 giorni di equilibrio”? Come ha scritto Fabrizio stesso in due righe di accompagnamento ad una foto:
“Equilibrio neanche a parlarne. Di quelle giornate dove esiste solo il caos!!
Comunque alla fine ho voluto rappresentare…” (30/09/2012)

Ah ecco, tutto spiegato. Non è che l’equilibrio ce l’ha, l’equilibrio lo cerca: forse trovarlo è solo una parte del gioco, il bello è il cercarlo. Dovremmo provarci tutti, e magari già ci stiamo provando.

A chi gli chiede come mai abbia scelto un progetto, per di più pubblico, di quelli che se li interrompi rischi una bella figuraccia, Fabrizio risponde “Lavorare per progetti mi aiuta a sviluppare meglio la mia fotografia, trovare un mio stile e non cercare di assomigliare a qualcuno. Intanto mi diverto e riesco ad esprimere ciò che ho dentro, per ora mi basta. Questo dei 365 poi, che mi “obbliga” ad esprimere questa sensazione di equilibrio tramite la fotografia, mi ha aiutato a guardare con più attenzione e cercare quello che veramente voglio”. Ma su 365 giorni, un giorno che sia uno, gli sarà successo di dimenticare la macchina foto a casa, no? E anche qui Fabrizio ci stupisce “No, mai. E’ diventata una mia appendice, e la cosa mi piace, mi piace vedere il mondo filtrato dal mio obiettivo, sapere che posso mettere un filtro fra me e il mondo mi aiuta molto, per un orso come me è l’ideale”.

Randagia, che ammira l’equilibrio altrui, ma ha qualche problema con il proprio.

Ma perché avrà scelto proprio l’equilibrio? Possiamo chiederglielo di persona, andando all’inaugurazione della mostra, che si terrà il 12 Aprile alle 19:00 nella sala “8e9 sotto” presso E-belf, C.so Regina Margherita 89.

La mostra è curata da Davide Giglio, Centro Visual
Sala “8e9 sotto” presso e-belf in C.so Regina Margherita 89 (To)
Orari: dal 12 al 27 Aprile,5.00-18.00 dal lunedì al sabato
Quotidianamente Online: http://fabriziobocchino.blogspot.it/