Randagi con meta

  • outdoor
    • alpinismo facile
    • arrampicata
    • ferrate
    • scialpinismo
    • trekking
  • iocomproqui
  • finché fatica
    • gulliver tra friuli e slovenia
    • Trekking in Nepal
    • Trekking Isole Egadi
    • Trekking Costiera Amalfitana
    • Trekking a Capraia
    • Scialpinismo sull’Etna
    • Tracce GPS
  • Contatti

Le donne forti danzano scalze

Posted on Giugno 14, 2013 by randagia

Li hai apprezzati con entusiasmo quando nei giardini di Oulx hanno messo in scena, con solo un baule ed una coperta, l’emozionante spettacolo “Ho visto la neve”. Li hai seguiti nelle piazze della Valle di Susa sulle mosse di “Barbarià”. E oggi hai pianto con le loro donne forti, che danzano scalze, sul palcoscenico della vita. A Torino, alla Cavallerizza sì, ma “manica corta”, che non è il dress-code, ma il nome della sala piccola, concessa gratuitamente dal Comune di Torino, agli attori di Artemuda, in collaborazione con Amnesty International. Allora meglio rimboccarsi le maniche e ripetere lo spettacolo due volte la stessa sera, che con una sola sala, si offre il doppio. E mettere in scena uno spettacolo due volte nella stessa sera, facile non è: sbalzi di adrenalina, di concentrazione, stanchezza non sono amici degli attori.

Le storie di cinque donne, ognuna con un nome e cognome. Ognuna con una violenza diversa con cui convivere. Qualcuna consapevole, qualcuna meno. Qualcuna ne esce, qualcuna no.
Il nero, il rosso ed il bianco si scambiano di proporzioni sul palco, e non sono colori scelti a caso.
Entri in sala curioso. Ne esci non solo informato, sensibilizzato, come in tante campagne progresso, ne esci commosso, magonato, arrabbiato. Arrabbiato perchè troppo poco si ricorda che violenza non sono solo le botte di un marito, le cinghiate di un padre. Violenza sono anche i silenzi colpevoli di una madre, le parole di un compagno che continuamente accusano e minacciano. A fine spettacolo, ci sarà una pulce in un orecchio a ricordarti come la tua denuncia potrebbe andare ad un commissario che tenderà, sbagliando, a minimizzarla, un seconda pulce si insinuerà nell’altro orecchio a farti dubitare che le due avemarie suggerite da un uomo in tonaca nera possano non essere la vera soluzione. Un’idea ti sarà chiara nella mente: se ritieni di subire violenza, non ci sono avemarie, non ci sono giustificazioni. Se pensi di subirla, la stai subendo, e allora denunciala, e se non ti ascolta la polizia, se non ti comprende il prete, cerca un centro di aiuto, un centro di ascolto, tu cerca, finché qualcuno ti darà attenzione: hai tutto il diritto di dire basta.

E se i fondi raccolti da questo spettacolo serviranno ad aiutare anche solo una donna, ad alzare la testa, farsi aiutare e dire quel liberatorio “basta”, allora sì, sarà un successo. Per ora, è stato un successo di pubblico.

Le donne forti danzano scalze, di ArTeMuDa con Amnesty International, con il patrocinio del Comune di Torino è andato in scena il 25 Maggio 2013 alla Cavallerizza Reale di Torino. Si ripeterà a Aosta, sabato 12 ottobre 2013 alle ore 21 alla Cittadella dei Giovani.

Randagia, che danzate scalze!

Corsica: gambe in spalla e scarponi al collo

Posted on Giugno 9, 2013 by randagia

Sei uomini. Sei donne. Tre auto. Un traghetto. Che parte in ritardo, e attracca in orario. Destinazione Bastia, il porto dove si attracca e da cui si va subito via. In vicina lontananza, il Cinto innevato, la Paglia Orba bianca, il Capo Tafunato che, buco escluso, è bianco anche lui. E siamo a Giugno. Strappiamo qualche baguette al furgone del pane, zaini in spalla e via, si sale. Una bel sole, un bel bosco, un bel fiume. Un bel ponte? No, quello non c’è. E i fiumi sono in piena. I guadi si fanno più impegnativi, non basta più saltellare di pietra in pietra, passando veloci con gli scarponi in acqua, bisogna passarli scarponi al collo. Ma non basta. Adesso l’acqua è più alta, la corrente più forte. La voce del saggio dice “Torniamo indietro, e cerchiamo un’altra strada”. Il saggio è già finito in acqua altre volte, evidentemente. Ma uno è già in mutande a valutare il miglior passaggio, un’altra ha già l’acqua alla bigioia e detta le regole del buon guado “tieni i piedi bassi, e l’equilibrio con i bastoncini”. E mentre i più rimaniamo titubanti e attenti a riva, un gruppo di francesi dalle chiome bianche ci raggiunge, e attraversa con una leggerezza che sembra eccessiva per la forza della corrente. Talmente leggeri che la corrente ne rivolta una come una tartaruga sul dorso: acchiappata prontamente dai nostri, è salva. Farla smettere di ringraziare risulterà più difficile che toglierla alla corrente. La nostra sporca dozzina si dimezza: sei guadano cauti seguendo i consigli, sei scendono a cercare un ponte più sicuro. Siamo al primo giorno di trek, e le nostre strade già si separano, fuor di metafora. Ci ritroviamo la sera all’ostello di Castel de Vergiu: si scambiano le impressioni, le emozioni, qualcuno vispo, qualcuno stanco, qualcuno preoccupato, qualcuno più morto che vivo. Si valutano i percorsi del giorno successivo, e si inizia a temere per i fiumi da attraversare: con questa primavera invernale, tutti i fiumi sono in piena, ed in Corsica non sembrano proprio aver il vizio di costruire ponti, infatti i pochi ponti che ci sono, li chiamano “genovesi”. Lasciamo il sentiero “Mare Mare Nord” per percorrere un tratto del famoso “GR20”. Partiamo presto, vogliamo guadare il guadabile prima di pranzo. Ad ogni rumore di fiume, una stretta al cuore, e anche più giù. Ne passiamo uno, due, tanti. Oggi tutta la dozzina è compatta, la strada è la stessa, la nostra. E infatti tutti compatti stiamo, sulla riva di un fiume immenso, sotto la pioggia, tutti a pensare “Porca miseria, qua vince lui!”. I più tenaci salgono e scendono la riva alla ricerca del passaggio giusto. Inutilmente. Poi un urlo, con un entusiasmo degno dello sbarco in Normandia: “Sono di là! Hanno attraversato!”. Qualche metro più su, un enorme pino laricio adagiato sul fiume ci aspetta. Uno dei capogita lo sta provando, avanti e indietro, prima di dare il via libera al resto della dozzina. Non è scivoloso, passi lenti e ben guidati, mani ancorate ai nodi dei rami, e siamo tutti di là. E nessuna delle sei donne ha fatto storie quando la mano del capogita si è appoggia alla chiappa per aiutarla: meglio una manata sul culo, che una culata in acqua. E quando pensi che i pericoli siano finiti, ti imbatti nella famigerata gentilezza corsa: un cavaliere corso non ha mancato di attacarci con il suo prode destriero, perchè non ci siamo allontanati abbastanza in fretta dal sentiero per dar spazio a loro. Quando si dice accoglienza turistica. Scampati anche alle ire del buttero corso, torniamo alla civiltà, e recuperate le auto, e imbatterci nelle ire degli automobilisti corsi, ma, come dicono a bastia, “lasuma perdi”.
Ci spostiamo verso il mare, verso le Calanques di Piana, con le loro pareti di granito rosso a strapiombo sul mare. Con una assolata escursione alla Torre di Capo Rosso, genovese come i ponti, diamo fondo alle nostre scorte di acqua, e ai nostri giorni di vacanza.
Un meritato riposo sul sundeck della Corsica Ferries, ci riporta, completamente ricaricati di energie, verso il continente.

Randagia, che no, non abbiamo foto dei guadi: i momenti più belli sono quelli in cui alle foto non si riesce a pensare.

Quando sai tutte le domande…

Posted on Giugno 6, 2013 by randagia

Archives

  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Giugno 2022
  • Aprile 2022
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Febbraio 2021
  • Gennaio 2021
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Giugno 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Agosto 2018
  • Luglio 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
  • Febbraio 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Settembre 2017
  • Luglio 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Settembre 2016
  • Maggio 2016
  • Dicembre 2015
  • Novembre 2015
  • Aprile 2015
  • Settembre 2014
  • Agosto 2014
  • Luglio 2014
  • Aprile 2014
  • Marzo 2014
  • Gennaio 2014
  • Dicembre 2013
  • Novembre 2013
  • Settembre 2013
  • Luglio 2013
  • Giugno 2013
  • Maggio 2013
  • Aprile 2013
  • Marzo 2013
  • Febbraio 2013
  • Gennaio 2013
  • Dicembre 2012
  • Luglio 2012
  • Giugno 2012
  • Maggio 2012
  • Aprile 2012
  • Marzo 2012
  • Febbraio 2012
  • Gennaio 2012
  • Dicembre 2011
  • Novembre 2011
  • Ottobre 2011
  • Settembre 2011
  • Agosto 2011
  • Luglio 2011
  • Giugno 2011
  • Maggio 2011
  • Aprile 2011
  • Marzo 2011
  • Febbraio 2011
  • Gennaio 2011
  • Dicembre 2010
  • Gennaio 2010
  • Luglio 2009
  • Giugno 2009
  • Gennaio 2006

Categories

  • alpinismo facile
  • arrampicata
  • bici
  • blog
  • corsica
  • costiera amalfitana
  • cucina
  • Ferrate
  • fitness
  • friuli
  • grecia
  • iocomproqui
  • islanda
  • lampedusa
  • libri
  • lombardia
  • mallorca
  • messico
  • minorca
  • outdoor
  • patagonia
  • piemonte
  • piola
  • racconti
  • sardegna
  • scialpinismo
  • sicilia
  • trekking
  • Uncategorized
  • viaggi

Copyright © 2023 · All Rights Reserved · Randagi con meta

Sì usiamo i cookies, come tutti. Clicca “accetto” per consentirne l'uso. Se invece vuoi saperne di più...
Cookie SettingsAccept All
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA