Acqui Terme in camper e bici
I mesi di Maggio e Giugno sono perfetti per il Sentiero delle Ginestre, in piena fioritura ottimo per gli allergici come me. Il camper trova presto riparo presso la grande area sosta: ombreggiata, ben tenuta e vicino all’acquedotto romano.
Giù le bici e via! Dopo un inizio promettente, la ciclabile lungo il Bormida si allontana e diventa sentierino ripido. Io e il socio ci guardiamo “suma nen bun” facciamo dietro front e puntiamo alla più semplice strada asfaltata senza ginestre. Sicuramente quelli che sanno andare in muntain bike non si fanno intimorire da un sentierino del genere e continuano (sentiero CAI 537/531).
Oggi non è il profumo delle ginestre ma il fetore delle uova marce a impossessarsi delle nostre narici qualche centinaio di metri prima che gli occhi riescano a vedere la “fontana marcia”. Curiosa come sono provo a berla, e me ne porto pure via una bottiglia: dicono che faccia bene per la digestione e per la pelle. Se fa davvero bene non so, che sia davvero difficile da bere lo posso garantire.
Giro del centro e alla bullenta, la fontana storica da cui sgorga acqua calda, bollente appunto, con tanto di visita al fornitissimo ufficio informazioni turistiche.
Randagia, che l’anello delle ginestre forse è meglio a piedi…