Mi piace scaraventata sul tavolo della cucina
Ottobre. Ricordi di viaggi lontani. Lontani i viaggi, vivi i ricordi. I ricordi di quel ragazzo che ti insegna a far volare un aquilone, che ti carica in moto, con il casco lui ma senza tu, e ti dice “Tu non guardare le altre macchine, tieniti a me e guarda il panorama”. La processione degli elefanti, il palazzo sul lago al tramonto, un'inchiodata a due centimetri da una mucca. Poi viene sera, tutti in macchina, andiamo non ho capito dove. Non ho capito ma è bello. Tu parli, lui parla, gli altri pure, ma ti frega meno. "Birra?" Gli altri no, tu sì. E lui la apre con i denti: allora esistono ancora uomini così? “E tieni giù quella bottiglia che sennò son guai con la polizia”. Vabbè, se guida lui è meglio che bevi tu, che qui non avranno i cartelli “Non berti la patente”, ma tu alla pelle ci tieni, anche se non sembra. Hai questo vizio che quando sei con gli sconosciuti ti vengono le peggio domande, che neanche tu sai come. Potresti chiedere di che segno sei, qual è il tuo colore preferito, e invece no, te ne esci con “Senti ma, tu sei mai stato in galera?” E ovviamente la risposta è sì. Hai beccato un delinquente. “Ma solo due giorni eh, mica roba seria”. Ah beh, un delinquente con le conoscenze giuste. Magari tagliamo sull'argomento, passiamo alla domanda di riserva “Quand'è l'ultima volta che hai pianto?”. E lì la sua faccia si fa seria, meno spavalda, l'occhio diventa lucido e ti racconta di quando hanno portato la madre dal medico, per scoprire che ha il cancro al seno, e la famiglia non ha i soldi per curarla. Ma adesso sta andando ad un corso di yoga, e starà meglio. Yoga? Per il cancro? Ma cose come chemio e operazioni no? Ti parla di yoga? Qui mancano altro che gli apribottiglia! Ti prende un groppo al cuore, a pensare a quella povera donna che, nella sua ignoranza, si fa ore e ore di yoga per curare un male che non conosce, perché né figlio né marito hanno pensato bene di raccontarle tutta la verità. “E' troppo fragile, morirebbe di infarto se glielo dicessimo”. E che siete, medici a dirlo? Il groppo al cuore si scioglie quando questo bell'imbusto ti chiede “a prestito” qualche migliaio di euro per un'iniezione che deve arrivare dagli Stati Uniti, unica soluzione per la sua povera mamma. Il groppo si scioglie e si trasforma in un bel “mavaffa!”. Eccerto che a Bollywood fan tanti film, son tutti attori! Ma per quanto siano film, si basano comunque su dati di fatto, c'è davvero chi non ha i soldi per curarsi, c'è davvero chi crede che lo yoga e la meditazione curino. E non solo in India.
Ottobre. Mese della prevenzione per il cancro al seno. Per saperne di più: http://www.nastrorosa.it/
Per fare pubblicità al mese della prevenzione le donne di Facebook aggiornano il loro stato con frasi come “Mi piace sul letto”, “Mi piace nell'ingresso”, “Mi piace sul mobile della cucina”. Per creare un movimento, attirare l'attenzione e finire sui giornali e sui tg. Si tratta della campagna di sensibilizzazione sulla lotta contro il cancro al seno nel mese della prevenzione, l’anno scorso era il turno del colore del reggiseno, quest'anno quello del posto dove ci piace appoggiare la nostra borsa quando entriamo in casa. E c'e' chi, come la sottoscritta, troppo abituato allo spam, l'ha ignorato.
Randagia, che le piace scaraventata sul tavolo della cucina