Settembre, vacanza in Sardegna.
Quattro amici: una è qui per prendere il sole senza fare niente, un’altra perchè se il fidanzato è impegnato in imprese fuori dalla sua portata lei non è che può stare a casa, uno ci abita, uno ci è nato.
Cosa hanno in comune quattro amici al mare? La passione per la montagna.
Qui non devi ravanare ore nel bosco per trovare l’attacco, ci arrivi con solo dieci minuti di gommone, durante i quali se hai fortuna vedi anche i delfini.
E allora perché non andare a giocare con la ferrata del Pan di Zucchero? Si tratta del Sentiero dei Minatori, una via ferrata senza particolari difficoltà situata in un ambiente spettacolare.
La ferrata sale lungo la parete, incontrando diverse gallerie minerarie: alcune murate, altre accessibili.
Un parco giochi verticale sull’acqua: vie di arrampicata, ferrate, calate in corda doppia e tuffi nel blu. Tutto in questo fazzoletto di mare poco distante dalla riva.
“Vi dispiace se con voi vengono anche i fotografi? Stiamo inaugurando i percorsi e dobbiamo fare i servizi fotografici…”
Come no, son pure belli e simpatici. Oggi l’isola è tutta per noi.
E quando si arriva in cima, sono poi solo 133 metri sul livello del mare: facciamo un tuffo? No meglio scendere lungo la ferrata o in doppia, tanto il gommone sta arrivando…
Erano più di due anni che volevo scrivere questo post e ogni volta che vedevo su Facebook un’immagine scattata da Ettore, il fotografo di quel giorno, mi tornava in mente quella ferrata, insolita, spettacolare e emozionante.
Ora finalmente vi ho detto che esiste ed è accessibile in quasi tutti i mesi dell’anno. Per avere più informazioni potete contattare Warung Beach.
Randagia, che l’emozione è tornata con le proteste del latte (leggi l’articolo qui)